venerdì 10 ottobre 2008

Nel nostro piccolo....

In attesa che giungano al blog i racconti delle sfide quotidiane dei presunti fannulloni della scuola - tra l'altro pagati a peso d'oro, come sostiene Renatino Brunetta - inauguro il blog con un post personale: un'ordinaria storia di precariato e pendolarismo, che chi lavora nella scuola conosce e vive da anni.
Io ho 28 anni, precario di lettere da dopo la laurea (questo è il quinto anno di insegnamento); quest'anno, come l'anno scorso e quelli prima, mi divido tra due scuole, una media (annuale) ed un liceo (fino a quando?!), che si trova giusto a 100 km da casa...
In famiglia il precariato e il pendolarismo sono un must: anche la mia compagna infatti è insegnante di lettere, precaria da 6, pendolare pure lei....
Esperienze "normali" per gli insegnanti, per niente estreme rispetto a quelle di alcuni colleghi che conosco: ma lo scopo di questo blog non è ovviamente gareggiare a chi sta peggio, piuttosto condividere le nostre storie, molte simili magari, tutte accomunate dalla professionalità e dal senso di abnegazione con cui affrontiamo la missione in cui continuiamo a credere, nonostante tutto, nonostante tutti.

mercoledì 8 ottobre 2008

Premessa

Questo blog nasce con l'intento di sfidare chi accusa gli insegnanti della scuola PUBBLICA di essere fannulloni e impreparati: perciò raccoglieremo le testimonianze dei docenti che credono nel loro lavoro e, per questo, affrontano ogni anno scolastico problemi come precariato, pendolarismo, mobbing...
L'attacco alla scuola pubblica sferrato in questi mesi dal governo deve essere respinto innanzitutto smentendo i luoghi comuni sugli insegnanti e portando alla luce i sacrifici e le difficoltà quotidiane di ciascuno di noi.
Nessuna autocommiserazione, ma voglia di dimostrare quanto valiamo!
Per questo vi invito a condividere la vostra storia, inviandola come commento all'ultimo post pubblicato.
Emanuele